Iperammortamento e industria 4.0: un’opportunità per i clienti Morgan
In generale ogni volta che si acquista un bene strumentale (si intende come tale un bene con utilità pluriennale, quale un macchinario, un PC, una scrivania….) il costo, ai fini fiscali, non può venire dedotto interamente nel corso dell’anno in cui lo si è acquistato, ma per una quota annuale di n-anni decisa in base alle tabelle ministeriali previste per quella categoria di beni, fino a raggiungere il 100% del costo di acquisto (=costo storico) del bene. Questo è l’ammortamento fiscale ordinario
Con il superammortamento al 140%, già previsto a partire dal 2016 o l’iperammortamento al 250% introdotto dalla legge di stabilità 2017, avviene che, in sede di calcolo delle imposte (non quindi nel conto economico), lo Stato permette di ridurre la base imponibile di una certa percentuale applicata sulla quota di ammortamento ordinaria (quindi del 40% nel caso di superammortamento, e del 150% nel caso di iperammortamento) permettendo quindi di avere ogni anno un maggior utile per tutta la durata del periodo di ammortamento fiscale previsto.
Proviamo, per capire l’impatto, a vedere una simulazione in cui, per ipotesi, si sia effettuato un investimento pari a 100.000 euro con una durata dell’ammortamento pari a 5 anni (quindi 20.000 eur/anno), imposta IRES al 24% e un utile ante imposte del Conto Economico pari a 200.000 euro
Effetti sul Bilancio civilistico | superammortamento 140% | iperammortamento 250% |
Utile ante imposte | 200.000 eur | 200.000 eur |
Impatto fiscale | Riduzione della base imponibile pari al 40% dell’ ammortamento ordinario (20.000×40%=8000) | Riduzione della base imponibile pari al 150% dell’ ammortamento ordinario (20.000×150%=30000) |
IRES esercizio | (200.000-8.000)*24%
= 46.080 eur |
(200.000-30.000)*24% =40.800 eur |
Risparmio = maggior utile netto | 1.920 eur/anno
(=9.600 eur in 5 anni) |
7.200 eur/anno (=36.000 eur in 5 anni) |
Quindi, riassumendo, con un investimento da 100.000 euro, nel caso di superammortamento si raggiungerebbe nei cinque anni un risparmio totale di 9.600 euro, mentre con l’iperammortamento si potrebbe arrivare a 36.000 euro, il che equivale a dire che una nuova macchina classificabile come 4.0, del valore di 100mila euro, è come se realmente ne costasse 64mila: da qui si capisce quanto sia interessante sfruttare questa opportunità che vale per i beni acquistati da quest’anno, fino a giugno del 2018.
Resta quindi soltanto da capire se anche le macchine prodotte da Morgan Tecnica possano beneficiare dell’iperammortamento al 250%: questa risposta arriva dall’allegato A della legge di bilancio 2017, che fornisce le categorie di beni agevolabili per l’iperammortamento e le specifiche tecniche che questi devono avere
Da una lettura del dettato legislativo e dai successivi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate si è riusciti a definire meglio il perimetro dell’agevolazione e ad arrivare ad una risposta positiva tale da poter dire che, a determinate condizioni da valutare poi in dettaglio col singolo cliente, alle macchine prodotte da Morgan Tecnica è applicabile l’iperammortamento al 250%, invitiamo quindi chiunque voglia cogliere questa opportunità a prendere contatto con la nostra sede o con un nostro venditore per una valutazione più approfondita e personalizzata.
Infine l’Allegato B della citata legge introduce da quest’anno un’ultimo aspetto di novità che riguarda i beni immateriali, che fino all’anno scorso non rientravano in alcuna agevolazione: è stato ben chiarito dall’Agenzia delle Entrate non solo che i software a bordo macchina, cosidetti «embeeded», anche se oggetto di una licenza d’uso, in quanto accessori al bene, possono beneficiare dell’iperammortamento, ma anche che altri beni immateriali «esterni» (software, sistemi e system integration, quali ad esempio il nostro COP -Cut Order Planning – o il Morgan Analytics) , possono usufruire del superammortamento del 140% purchè il loro acquisto sia collegato a investimenti in beni materiali « Industria 4.0»